In the Gabinetto di Fisica there was a structure for educational experimental activity; this structure has been now reconstructed with the original components (see Fig. 89 - 92). Behind the desk is the panel for general electric control and distribution (Società per Impianti e Forniture Elettriche già Minuti & C., Florence, with instruments by Siemens Schuckert). This panel allowed for the control of electrical current within the entire laboratory at various voltages as direct or alternate current. In particular the panel controlled supplies for circuits inserted in the table and the high frequency current generator (Emilio Balzarini, Milano). There was also an electropneumatic device (see Fig. 109 - 110). This structure dates from the first years of the twentieth century, but it is here presented because it appears as a conclusion of the preceeding activities of the nineteenth century rather than as a new educational enterprise.This group of instruments date to the first decade of the twentieth century and it is included in the eighteenth century collection because, from an historical standpoint, it seems to represent a harmonious conclusion to the instructional activity within the sciences of the physics laboratory rather than a twentieth century innovation. |
All'interno del Gabinetto di Fisica esisteva, ed è stata ora ripristinata con i componenti originali, la struttura per le esperienze didattiche (vedi figg. 89-92). E' ben visibile, dietro la scrivania, il quadro comando per la distribuzione ed il controllo dell'energia elettrica (Società per Impianti e Forniture elettriche già Minuti & C. in Firenze, completata da strumenti di lettura Siemens Schuckert) che permetteva di inviare correnti elettriche a diverse differenze di potenziale, in continua o in alternata, a tutto il Laboratorio. In particolare veniva alimentato il circuito distributore della scrivania e il generatore di correnti ad alta frequenza (Emilio Balzarini, Milano). Il tutto era completato da un complesso elettropneumatico i cui dettagli sono apprezzabili nelle successive figure 109-110. Tale struttura risale al primo decennio del XX secolo e viene qui presentata all'interno della collezione ottocentesca perchè, nel contesto storico del Gabinetto di Fisica, essa sembra rappresentare una armoniosa conclusione dell'attività scientifico-didattica dell'ottocento piuttosto che una innovazione novecentesca. |