L'OLIMPO DEGLI UOMINI MAGNI
LA QUADRERIA DEGLI UOMINI ILLUSTRI
La quadreria degli uomini illustri:
il raffinato programma iconografico dello studiolo presenta,
oltre alle tarsie prospettico-illusionistiche e al meraviglioso
soffitto policromo a lacunari, anche una importante quadreria di
28 uomini illustri, disposti al di sopra delle tarsie, lungo una
fascia unitaria interrotta soltanto dall’unica finestra dello
studiolo. I 28 ritratti, ideali interlocutori d’ogni tempo di
Federico, dipinti su tavole di legno, sono opere di scuola
fiammingo-spagnola avendo una recente campagna di restauri al
Louvre identificato nei 14 ritratti presenti nel museo parigino
le mani dapprima di Giusto di Gand e in seguito di Pedro
Berruguete. Osservando la disposizione attuale dei dipinti nello
Studiolo, accoppiati due a due e disposti in doppia fila con il
criterio della collocazione dei personaggi laici nella fila
superiore e di quelli religiosi nella fila inferiore (ad
eccezione dei sommi poeti Dante e Petrarca), balza subito
all’occhio come ben 14 di questi ritratti, esattamente la metà,
siano a colori perché quadri originali mentre i restanti 14
personaggi siano semplici riproduzioni fotografiche in color
seppia poiché gli originali sono a tutt’oggi conservati presso
il Museo del Louvre di Parigi.
Riproduzione a
cura del Dr. Fabrizio Fenucci, Y. Press srl, Milano
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