LE PEZZE D'ARMATURA DI FEDERICO DA
MONTEFELTRO
Le pezze d’armatura di Federico
da Montefeltro: grazie
al prestito di due collezionisti di armature, Andrea
Carloni e Andrea Scarabotti, è stato possibile
ricostruire materialmente, in modo pressoché completo,
le pezze d’armatura raffigurate all’interno di uno stipo
nella nicchia di sinistra della parete intarsiata est
dello studiolo. Quanto alle loro descrizioni ecco, in
sintesi, un breve prospetto (a cura dei dottori Carloni
e Scarabotti):
Protezioni del distretto superiore
COMPLESSO PETTO-SCHIENA: integra una sorta di
primo involucro protettivo del tronco, atto alla difesa
degli organi vitali primari (cuore/polmoni) e del primo
tratto della colonna vertebrale. Nella tarsia è solo
parzialmente distinguibile il “petto”
[1].
COMPLESSO PANZIERA-GUARDARENE: insieme di piastre
sormontante il petto-schiena, con la finalità di
rinforzarne le difese. In particolare in corrispondenza
del “petto”, vi è la “panziera”
[2], completa di “lame
di falda”
[3] a protezione dell’addome. Sul retro, non
visibile nella tarsia, è sovrapposto il “guardarene”,
fornito di “batticulo” (complesso di lame, esatto
corrispondente posteriore della “falda”, a salvaguardia
della bassa schiena). Allacciate alla “fada” vi sono
piastre frontali a difesa della coscia, detti “fiancali”
[4] e
piccoli inserti laterali a vaga forma di cuore (nella
tarsia è visibile solo quello destro), detti
“fiancaletti”
[5].
SPALLACCIO DESTRO: protegge la spalla e la parte
superiore del braccio
[6];
è rinforzato da un ulteriore elemento amovibile, detto
“buffa”
[7].
BRACCIALI: si tratta di insiemi articolati che
difendono per intero le braccia dell’armato. Nella
tarsia è interamente visibile solo il bracciale destro.
L’omero è coperto dal “cannone d’avambraccio”
[8],
gomito e relativi legamenti sono tutelati dalla
“cubitiera”
[9],
mentre radio e ulna si trovano racchiusi nel “cannone
d’antibraccio”
[10].
MANOPOLE A MITTENE: offrono protezione alla mano
e al polso
[11].
Nella tarsia è interamente visibile solo la protezione
destra.
ELMETTO DA HOMO D’ARME: difende la testa ed il
collo; è dotato di una visiera mobile, detta “ventaglia
a becco di passero”
[12], di “lame di guardacollo”
[13]
e di un “rotellino” paranuca, montato sul retro
[14].
Protezioni del distretto inferiore
ARNESE SINISTRO: è un insieme articolato
sostanzialmente composto da un “cosciale” ricoprente il
femore
[15]
e da un “ginocchiello con aletta” a tutela di rotula e
legamenti
[16].
SCHINIERE SINISTRO: assicura protezione a tibia e
polpaccio
[17];
una scarpa in cotta di maglia ricopre il dorso del piede
[18].
Prestito e allestimento a cura del
Dr. Andrea Carloni
e del Dr. Andrea Scarabotti
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