L'ASTROLABIO
L'astrolabio:
è una replica dell’astrolabio raffigurato nel ripiano superiore
dell’armadio relativo alle Arti del Quadrivium dello Studiolo,
opera dell’astrolabista svizzero Martin Brunold. Partendo dal
disegno delle tarsie questo strumento nel 2001 è stato
individuato dal Prof. David A. King di Francoforte quale modello
di un astrolabio “reale” che, fino al 1977, era giacente presso
un museo della città di Moulins (Allier), Francia. Nell’estate
del 1977 questo astrolabio è stato rubato e, a tutt’oggi, non è
stato ancora recuperato. L’astrolabio fu lo strumento
astronomico più diffuso del medioevo. Le sue origini risalgono
all’antichità. Venne perfezionato dagli arabi che ne
svilupparono la diffusione in occidente tra il X e il XIII
secolo. Era come un moderno calcolatore digitale. Serviva
principalmente come strumento di misura e di calcolo in ambito
celeste (forniva le posizioni del sole, dei pianeti e delle
stelle sulla volta celeste) ma il suo uso venne esteso anche in
ambito terrestre, particolarmente in topografia.
Riproduzione a
cura di Martin Brunold, Abtwil, Svizzera
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