Federico da Montefeltro Signore d’Armi e di Cultura.
Prima replica al mondo, in grandezza naturale, del Duca di Urbino nel suo Studiolo.


Presentazione


L'IMMAGINE ISPIRATRICE DELLA CERA

L’immagine ispiratrice della cera: dipinta probabilmente negli anni 1472-1474 per fini votivi e per celebrare la nascita di Guidubaldo, la Sacra Conversazione di Piero della Francesca è ambientata all’interno di un grande tempio marmoreo di stile albertiano. Delicati giochi di luce e una complessa simbologia presiedono alla sacralità della scena che ha al centro  santi, angeli e la Madonna con il Bambino.La simmetria della scena è rotta lateralmente dalla presenza, a destra in primo piano, del profilo inginocchiato del committente dell’opera, Federico da Montefeltro. Federico, inginocchiato a mani giunte di fronte al bambino dormiente, ha ancora indosso la sua possente armatura. Quest’ultima è un esoscheletro in acciaio  temperato di forma asimmetrica messo a punto dagli esperti armaioli milanesi - una armatura coeva molto simile (la cosiddetta B3) si trova presso il Museo Diocesano di Santa Maria delle Grazie di Mantova - che, pur conferendo grande protezione, si adeguava bene alle diverse esigenze di mobilita, grazie alla perfetta articolazione di ogni suo elemento. Tra i personaggi ubicati dalla parte di Federico c’è anche il volto del matematico Luca Pacioli. L’opera è considerata un manifesto dell’umanesimo matematico urbinate.

 

 
Visita virtuale
La cera di Federico da Montefeltro
L'immagine ispiratrice della cera
L'armatura della cera
La ricostruzione digitale dello Studiolo
La quadreria degli uomini illustri
Le pezze d'armatura nelle tarsie
Daga a rondelle con fodero
Il Palvese
L'astrolabio
Il Testo dello Stöffler
La Sfera Armillare
Il Mazzocchio
Il Clavicordo
Modello in legno del Palazzo Ducale
La ricostruzione virtuale dello Studiolo
 
Elenco espositori
Ringraziamenti
Credits
Contributi
Backstage della mostra
 
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